jueves, 19 de marzo de 2015

Fuenlabrada


El Grupo Teatral Atenea la presenta en marzo, en la marco del Día Internacional de la Mujer

SÁBADO 21 DE MARZO
TEATRO "MUJERES DE ARENA"
Organiza: Asociación Cultural Atenea Loranca
Hora: 19:00 horas
Lugar: Teatro Nuria Espert. (Avda. Pablo Iglesias, s/n)
Ayuntamiento de Fuenalbrada

Aguascalientes


Foro Cultural Al Trote
Héroes de Chapultepec No. 217
Barrio del Encino
Página en Facebook

domingo, 15 de marzo de 2015

Concluye semana de la mujer en Trancoso - Zacatecas


NTR. Trancoso.- Con la presentación de la obra de teatro Mujeres de arena en el corredor cultural La Tolva, concluyó la semana de conmemoración en honor a la mujer.
La obra es del autor Humberto Robles, en la que participa el grupo de teatro independiente La Corte de los Milagros, procedente de la ciudad de Zacatecas, compuesto por las actrices Leslie de León y su directora, Karla Ríos.
Se informó en un comunicado que Mujeres de arena trata el escabroso tema de las mujeres desaparecidas en Ciudad Juárez, Chihuahua, está cargada de drama, ironía y denuncia, además de incitar a la reflexión de la sociedad, que muchas veces resulta indiferente ante este tipo de violencia al que está expuesto el sector femenil.
Al final de la presentación, la encargada del Instituto de la Mujer de Trancoso (Inmutra), Consuelo Zapata Jacobo, agradeció la asistencia de la gente a las actividades dedicadas al sector femenil del municipio.
Subrayó que el Inmutra está dispuesto a brindar la atención requerida por las mujeres, como asesorías, apoyos o créditos para proyectos productivos, entre otros, por lo que pidió que se acerquen para que conozcan los beneficios que se les ofrecen.

martes, 3 de marzo de 2015

Donne di Sabbia

6 de marzo


L'Associazione "Volontari senza frontiere" e Amnesty International, ion collaborazione con il Comune di Nole, organizzano per venerdì 6 marzo 2015 alle ore 21,00 presso la sala consiliare di via Torino 127 "DONNE DI SABBIA", testimonianze di donne di Ciudad Juàrez.
Uno spettacolo di denuncia sul femminicidio.


Página de Donne di Sabbia

Per contatti scrivere a: donnedisabbia.torino@libero.it
Senza titolo1
Gli omicidi di donne a Ciudad Juárez e Chihuahua in Messico, continuano.  Dal 1993, sono migliaia le donne assassinate o scomparse.  Il clima di violenza e impunità continua a crescere senza che al momento siano state compiute azioni concrete per mettere fine a questa situazione.

Donne di sabbia

Spettacolo – testimonianza – denuncia con testi di Antonio Cerezo Contreras, Denise Dresser, Malú García Andrade, María Hope, Eugenia Muñoz, Marisela Ortiz, Servando Pineda e Juan Ríos
Drammaturgia Humberto Robles
Traduzione e coordinamento Monica Livoni Larco
in scena Giuliana Bevilacqua, Adelaide Colher Pereira, Camilla Fabbris, Oriana Fruscoloni, Monica Livoni Larco, Carolina Lucchesini, Anna Ottone, Patrizia Papandrea
Suoni Gianfranco Mulas
Collaborazione artistica Roberta Remedi
Attrezzeria Michele Papandrea
logo amnesty x sito
Dal 1993 a Ciudad Juárez, città di frontiera tra Messico e Stati Uniti, oltre mille donne, adolescenti e bambine, sono state assassinate secondo lo stesso rituale: rapimento, tortura, sevizie sessuali, mutilazioni, strangolamento. Inoltre, sono più di mille i casi di donne scomparse e non ritrovate a Ciudad Juarez e nella regione di Chihuahua. Noto come “femminicidio” questo fenomeno è diventato la più vergognosa violazione dei diritti umani nella storia del Messico degli ultimi anni. Il clima di impunità continua a crescere senza che al momento siano state compiute azioni concrete per mettere fine a questa situazione e mentre le autorità messicane occultano la gravità dei fatti, nuovi corpi straziati di donne vengono ritrovati ad un ritmo crescente. Nell’occhio del ciclone per la sua negligenza ed incompetenza, la polizia messicana ha cercato di placare le proteste dell’opinione pubblica trovando dei capri espiatori, persone che hanno confessato la loro colpevolezza sotto tortura. Non solo la polizia non è riuscita a fermare il “femminicidio”, ma si è anche resa colpevole di questi gravi abusi.
“Donne di Sabbia” è uno spettacolo/testimonianza/denuncia sul femminicidio di Ciudad Juarez creato e messo in scena con lo scopo di divulgare la terribile realtà che si verifica da troppi anni in questa zona di frontiera.
L’opera, del drammaturgo e regista teatrale Humberto Robles, viene redatta in lingua spagnola e presentata inizialmente in Messico, Cile e Argentina. Il testo nasce da una raccolta di testimonianze dirette dei parenti delle vittime che vengono riprodotte sul palco attraverso un’alternanza di voci, di denunce, di sofferenze. Dal 2006 lo spettacolo, con il patrocinio di Amnesty International, viene presentato anche in Italia dal gruppo teatrale “Donne di sabbia”, diventando un modo concreto per sensibilizzare il pubblico verso un fenomeno poco conosciuto, il cui nemico peggiore è il silenzio.
Il gruppo teatrale non percepisce alcun guadagno ma propone il proprio spettacolo con la sola intenzione di far conoscere al maggior numero di persone la tragedia del femminicidio messicano. Rappresentare lo spettacolo senza fini di lucro è un imperativo morale che “Donne di Sabbia” si è imposto: ogni eventuale contributo è devoluto all’associazione “Proyecto la Esperanza” di Marisela Ortiz che lotta contro l’impunità e che dà un sostegno concreto agli orfani del femminicidio.

lunes, 2 de marzo de 2015

Marisela Ortiz parla di / habla de Donne di Sabbia


Marisela Ortiz Rivera parla di Donne di Sabbia: (italiano)

E' una grande fortuna potere contare con la loro solidarieta'. Non e' facile trovare gruppi che danno Volontariamente tempo, denaro e sforzi per una causa che potrebbe sembrar non propria. Il nostro piu' profondo ringraziamento a voi per il meraviglioso lavoro di diffusione che avete fatto in Italia sulla terribile situazione che si vive nel mio paese e che ogni giorno peggiora nonostante ci sia la volonta' di gruppi come il vostro di lottare per sconfiggere l'impunita' e il femminicidio che prevale in Messico. Non ho mai trovato le parole giuste per definire e qualificare questo delicato modo di appoggiarci. Quello che, si, posso dire e' che grazie al loro aiuto siamo andati avanti nella prevenzione partendo dall'attenzione verso i famigliari delle donne assasinate o scomparse. Grazie 1000! non credo che esista modo migliore di ringraziare che quello di continuare a lottare... Grazie Monica e Gian per il vostro lavoro tanto sensibile come intenso. Grazie alle instancabili ragazze di Donne di sabbia, gruppo italiano di Mujeres de Arena. Grazie al nostro amatissimo Humberto Robles per fare, attraverso la sua sensibile anima e la sua creativita' artistica, questa montagna di solidarietà che e' sempre cresciuta con l'interpretazione di questo incredibile gruppo che dona il suo prezioso lavoro per arrivare alle anime di ognuna delle persone che ha l'opportunita' di vedere questo spettacolo e di sentire dal profondo dell'anima, la sofferenza di migliaia di donne vittime del femminicidio, di sentire il dolore di una madre che si sente strappata la vita di sua figlia.
Personalmente ho molto da ringraziare e non mi stancherò di urlarlo ai 4 venti...
Grazie per sempre!

Marisela Ortiz Rivera habla di Donne di Sabbia:

Es una gran fortuna contar con su solidaridad. No es sencillo aportar tiempo, dinero y esfuerzo para una causa que pudiera parecer ajena. El más profundo agradecimiento para ustedes por el maravilloso trabajo de difusión que han hecho en Italia de Esta terrible situación que se vive en mi país y que cada día empeora pese a la suma de voluntades como la suya, que luchan y exigen una solución para terminar y resolver el feminicidio. 
Jamás he encontrado las palabras adecuadas para definir y calificar Esta delicada manera de apoyarnos. Lo que si puedo decir es que con su ayuda Si hemos podido avanzar en la prevención desde la educación y la atención a familiares de mujeres asesinadas y desaparecidas. 
Un millón de gracias! No existe, creo, mejor manera de agradecer, que continuar luchando. .. 
Gracias Monica y Gian, gracias a su trabajo tan sensible como intenso, a las incansables chicas del equipo italiano de Mujeres de Arena, y a nuestro muy querido Humberto Robles por hacer a través de su sensible alma y creatividad artística, esta montaña de solidaridad, que ha venido creciendo al ser interpretada por este increíble equipo que entrega su preciado trabajo para llegar al alma de cada persona que tiene oportunidad de mirar su espectáculo y sentir desde su ser el sufrimiento de miles de mujeres que han sido víctimas del feminicidio. Y que además pueden sentir el dolor tan grande que pasa una madre cuando le arrancan la vida a su hija. ..
Personalmente tengo mucho que agradecer. Y no me cansaré, de gritarlo a los cuatro vientos.... GRACIAS POR SIEMPRE