sábado, 24 de noviembre de 2012

Jornada político-cultural


Protestemos juntas y juntos contra el feminicidio y la violencia hacia la Mujeres. Marcha el domingo 25 de noviembre a las 12pm del Monumento a la Madre hacia Bellas Artes.

Ahí acto polìtico-cultural con teatro "Mujeres de Arena", performance, capoeira, jaraneras, foro sobre tortura sextual, mujeres zapatistas, mensajes de presas polìticas, intervenciones polìticas de colectivas y organizaciones feministas, y mucho más.

¡Ya basta a la violencia hacia la Mujer! ¡Alto a los feminicidios! ¡Ni una más!

DF

MUJERES DE ARENA
función: sábado 24 de noviembre

TEATRO RODOLFO USIGLI

Ubicación: Eleuterio Méndez 11, Col. San Mateo
CP 04120, Coyoacán, Distrito Federal
A DOS CALLES DEL METRO GENERAL ANAYA

‘Donne di Sabbia’ al Teatro degli Atti

Sabato 24 novembre alle ore 21 presso il Teatro degli Atti andrà in scena lo spettacolo/testimonianza/denuncia sul femmicidio di Ciudad Juarez ‘Donne di Sabbia’ nell’ambito della Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre.

Donne Di Sabbia Teatro Degli Atti
Questa opera appartiene al drammaturgo e regista teatrale Humberto Robles e ha lo scopo di divulgare la terribile realtà che da ben 18 anni si verifica nella zona di frontiera chiamata Ciudad Juarez. I testi sono una raccolta di testimonianze dirette dei parenti delle vittime che vengono riproposte al pubblico tramite denuncia e un’alternanza di voci che esaltano la sofferenza per sensibilizzare il pubblico verso un fenomeno poco conosciuto.
In scena Giuliana Bervilacqua, Patrizia Papandrea, Adelaide Colher Pereira, Anna Ottone, Oriana Fruscoloni e Monica Livoni Larco; i suoni sono curati da Gianfranco Mulas, la collaborazione artistica è di Roberta Remedi, l’attrezzeria di Michele Papandrea e traduzione-coordinamento di Monica Livoni Larco.
‘Donne di Sabbia’ è stato organizzato dal Ggil e Coordinamento Donne Spi Cgil Rimini in collaborazione con Pari Opportunità Comune di Rimini, Pari Opportunità Provincia di Rimini, l’Associazione Coordinamento Donne e Rompi il Silenzio.
L’ingresso sarà gratuito.
Ciudad Juarez
Dal 1993 a Ciudad Juarez (città di frontiera tra Messico e Stati Uniti) sono state assassinate più di 900 donne, adolescenti e bambine tramite rapimento, tortura, sevizie sessuali, mutilazioni e strangolamento. Questo fenomeno chiamato ‘femmicidio’ continua ad essere impunito dato che le autorità messicane hanno mostrato grande negligenza ed incompetenza.