viernes, 18 de noviembre de 2011

5 Festival de Teatro Antzerki Jaialdia

MARU-JASP

maru-jasp
TALDEA/GRUPOMARU-JASP
LANA/OBRAMUJERES DE ARENA
JATORRIA/PROCEDENCIAALCALA DE HENARES –MADRID-
EGILEA/AUTORHUMBERTO ROBLES
ZUZENDARITZA/ DIRECCIONJUANMA CASERO
ANTZEZLEAK/INTERPRETESMUJER 1: Beatriz Jimeno MUJER 2: Marta Garzón MUJER 3: Trinidad Caballero HOMBRE 1: Gregorio Calvo HOMBRE 2: Gabriel García HOMBRE 3: José Bernal
LABURPENA/SIPNOSISTestimonio reales, intercalados con datos e información sobre los asesinatos de niñas y mujeres en Ciudad Juárez, conforman la obra de teatro-documental “Mujeres de Arena. Un ejemplo de teatro comprometido con causas del presente, que trata de dar eco y voz a las más de 700 mujeres y niñas brutalmente masacradas .
TALDEAREN HISTORIOA/HISTORIAL DEL GRUPOMaru-Jasp es una compañía fundada en 1997 en Alcalé de Henares, en la Comunidad de Madrid. Se formó a partir de la Asociación de Madres y Padres de Alumnos de la Escuela Infantil “Los Cuentos”, en el curso 1994-95 como alternativa cultural para los niños. “Ahí fue donde el teatro nos “tocó” y decidimos continuar facilitando el acercamiento al público de distintos géneros y autores de teatro”.
IRAUPENA/DURACION01:10:00

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: arriva a Imola Donne di sabbia

Cgil, Coordinamento donne Spi-Cgil territorio imolese, Trama di Terre/Centro Interculturale delle donne, Unione Donne in Italia, Uisp, Coordinamento Donne Pd Unione Territoriale di Imola, Circolo Fiorella, Auser Volontariato Imola; Associazione Camminando Insieme Castel San Pietro Terme, “Compagnia del buonumore” Auser Osteria Grande, La Cicoria, Arci, Amnesty International
In occasione del 25 novembre,
giornata mondiale contro la violenza sulle donne

PRESENTANO

DONNE DI SABBIA


Sabato 26 Novembre 2011, ore 21.00
c/o Teatro Lolli, via Caterina Sforza, 3 – Imola


Testi di: Antonio Cerezo Contreras, Denise Dresser, Malù Garcia Andrade, Maria Hope, Eugenia Munoz, Marisela Ortiz, Juan Rios
Drammaturgia: Humberto Robles
In scena: Giuliana Bevilacqua, Adelaide Colher Pereira, Oriana Fruscoloni, Monica Livoni Larco, Anna Ottone, Patrizia Papandrea

Dal 1993 a Ciudad Juárez, città di frontiera tra Messico e Stati Uniti, oltre 900 donne, adolescenti e bambine, sono state assassinate secondo lo stesso rituale: rapimento, tortura, sevizie sessuali, mutilazioni, strangolamento. Inoltre, sono più di 1000 i casi di donne scomparse e non ritrovate a Ciudad Juarez e nella regione di Chihuahua. Noto come “femminicidio” questo fenomeno è diventato la più vergognosa violazione dei diritti umani nella storia del Messico degli ultimi anni.
Il clima di impunità continua a crescere senza che al momento siano state compiute azioni concrete per mettere fine a questa situazione e mentre le autorità messicane occultano la gravità dei fatti, nuovi corpi straziati di donne vengono ritrovati ad un ritmo crescente. Nell’occhio del ciclone per la sua negligenza ed incompetenza, la polizia messicana ha cercato di placare le proteste dell’opinione pubblica trovando dei capri espiatori, persone che hanno confessato la loro colpevolezza sotto tortura. Non solo la polizia non è riuscita a fermare il “femminicidio”, ma si è anche resa colpevole di questi gravi abusi.

“Donne di Sabbia” è uno spettacolo/testimonianza/denuncia sul femminicidio di Ciudad Juarez creato e messo in scena con lo scopo di divulgare la terribile realtà che si verifica da 18 anni in questa zona di frontiera.
L’opera, del drammaturgo e regista teatrale Humberto Robles, viene redatta in lingua spagnola e presentata inizialmente in Messico, Cile e Argentina. Il testo nasce da una raccolta di testimonianze dirette dei parenti delle vittime che vengono riprodotte sul palco attraverso un’alternanza di voci, di denunce, di sofferenze. Da marzo 2006 lo spettacolo viene presentato anche in Italia, diventando un modo concreto per sensibilizzare il pubblico verso un fenomeno poco conosciuto, il cui nemico peggiore è il silenzio.

Donne di Sabbia, è un gruppo di teatro formato per portare in scena lo spettacolo denuncia di Humberto Robles contro il femminicidio di Ciudad Juarez in Italia. Donne di Sabbia non percepisce alcun guadagno ma offre il proprio spettacolo con la sola intenzione di fare conoscere al maggior numero di persone il terribile fenomeno del femminicidio. Ogni eventuale contributo è devoluto all’associazione “Nuestras hijas de Regreso a casa”, organizzazione messicana dei parenti delle vittime che lotta contro l’impunità e che dà un sostegno concreto agli orfani e alle orfane del femminicidio. Donne di sabbia ha il patrocinio di Amnesty International.

L’INGRESSO E’ LIBERO

PER APPROFONDIMENTI: www.donnedisabbia.com
PER INFORMAZIONI: 0542605611

Sebben che siamo donne. Voci, immagini, corpi contro la violenza


23, 24, 25 novembre ore 21 Officine Corsare, Via Pallavicino 35 (Torino)

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, le Officine Corsare presentano tre serate di dibattito, cinema e teatro per mettere a fuoco non solo il tema della violenza ma anche il ruolo della donna in politica e l’uso e consumo del corpo femminile nella società contemporanea.

Negli ultimi anni, il numero delle violenze perpetrate sui corpi femminili ha subito un continuo e inquietante aumento. Colpa della crisi economica e della disoccupazione, che ha reso la società più fragile e disperata. Della continua delegittimazione del ruolo della donna nella politica, nella società e nel lavoro. O la colpa è forse da rintracciarsi nella sottile e importante trasformazione dei rapporti tra i generi?

Una tre giorni per raccogliere testimonianze, riflessioni e racconti da un mondo, quello delle donne, in trasformazione e per rappresentare il suo divenire.

Mercoledì 23 novembre ore 21

Essere protagoniste: donne, politica e sindacato.

Intervengono Eleonora Artesio (Consigliera regionale), Barbara Tibaldi e Nina Leone (FIOM Cgil), Alice Graziano (Rete della Conoscenza) e Chiara Fiore (Studenti Indipendenti).

Generazioni e esperienze di donne a confronto per dibattere sul tema della rappresentanza femminile nella politica, nel sindacato e nei movimenti sociali.

Giovedì 24 novembre ore 21

Cinema e arte contro la violenza

I fotogrammi e i suoni del cinema, dell’arte e della fotografia raccontano l’uso e l’abuso del corpo della donna nei media, nel mondo del lavoro in tempo di crisi, nei contesti sociali più difficili. Un intreccio corale di voci, parole e immagini per raccontare la violenza. Proiezione di “Racconti da Stoccolma” di A. Nilsson, corti e lungometraggi, esposizioni fotografiche, readings.

Venerdì 25 novembre ore 21

Donne di sabbia

Spettacolo teatrale di denuncia e impegno contro il femminicidio a Ciudad Juàrez, in Messico. Il gruppo teatrale “Donne di sabbia” insieme a “Nuestra hijas de regreso a casa” e Amnesty International si fa portavoce di una lotta contro l’impunità dei responsabili e l’omertà della popolazione nei confronti delle centinaia di donne uccise a Ciudad Juàrez.

Circolo Arci Officine Corsare
Via Pallavicino 35, Torino
www.officinecorsare.org
twitter: officine corsare
face book: Officine Corsare

Ingresso libero con tessera Arci