27 novembre 2015 presso Villa Chiosso Leini a Leinì.
Gli omicidi di donne a Ciudad Juarez continuano dal 1993. Le donne assassinate o scomparse sono ormai migliaia, in un clima di violenza e impunità. Quello che l’amministrazione comunale è uno spettacolo-testimonianza-denuncia con testi di Antonio Cerezo Contreras, Denise Dresser, Malù Garcia Andrade, Maria Hope, Eugenia Muňoz, Marisela Ortiz, Servando Pineda e Juan Rios
Drammaturgia di Humberto Robles
Traduzione e coordinamento di Monica Livoni Larco
In scena: Giuliana Bevilacqua, Adelaide Colher Pereira, Camill Fabbris, Oriana Fruscoloni,, Monica Livoni Larco, Carolina Lucchesini,Anna Ottone, Patrizia Papandre
Suoni Gianfranco Mulas
Collaborazione artistica Roberta Remedi
Con il patrocinio di Amnesty International
Drammaturgia di Humberto Robles
Traduzione e coordinamento di Monica Livoni Larco
In scena: Giuliana Bevilacqua, Adelaide Colher Pereira, Camill Fabbris, Oriana Fruscoloni,, Monica Livoni Larco, Carolina Lucchesini,Anna Ottone, Patrizia Papandre
Suoni Gianfranco Mulas
Collaborazione artistica Roberta Remedi
Con il patrocinio di Amnesty International
Questo spettacolo è stato creato e messo in scena per divulgare la terribile realtà che si verifica da oltre 20 anni nella zona di frontiera tra il Messico e gli Stati Uniti. L’opera dapprima presentata solo in Messico, Cile e Argentina, è dal 2006 rappresentata anche in Italia ed è diventata un modo concreto per sensibilizzare il pubblico verso un fenomeno poco conosciuto, il cui peggior nemico è proprio il silenzio.
Il gruppo teatrale non percepisce alcun guadagno, ma offre il proprio spettacolo con la sola intenzione di diffondere al maggior numero di persone il terribile fenomeno del femminicidio. Il gruppo teatrale, insieme a “Nestras hijas de Regreso a casa” è patrocinato da Amnesty International e si fa portavoce di una battaglia contro l’impunità e l’omertà.
Ingresso libero
Il gruppo teatrale non percepisce alcun guadagno, ma offre il proprio spettacolo con la sola intenzione di diffondere al maggior numero di persone il terribile fenomeno del femminicidio. Il gruppo teatrale, insieme a “Nestras hijas de Regreso a casa” è patrocinato da Amnesty International e si fa portavoce di una battaglia contro l’impunità e l’omertà.
Ingresso libero